venerdì 13 giugno 2014

Nuova intervista di Robert con Indiewire


I cinque film di Twilight campione d'incassi, non sono ricordati con affetto né visti come una vetrina per un attore, ma dall’ addio al franchise che li ha resi superstar nel corso di una notte, sia Robert Pattinson e Kristen Stewart hanno dimostrato il loro valore come attori con ruoli molto impegnativi, non esattamente adatti a tutte le Twihards del mondo. Questo era particolarmente evidente al Festival di Cannes di quest'anno, dove il duo era presente a sostegno di quelle che molti considerano le migliori prestazioni delle loro rispettive carriere. Per la Stewart, nel ruolo di assistente di un'attrice nel film di Olivier Assayas " Clouds of Sils Maria." Per Pattison, nel ruolo di Rey, un personaggio goffo che lotta per rimanere in vita nell'outback australiano nel cupo thriller di David Michôd, che ritorna in scena dopo "Animal Kingdom." Per The Rover, che sarà rilasciato in alcune sale cinematografiche il 13 Giugno , Indiewire ha parlato con Pattinson di questo ruolo post-apocalittico molto impegnativo.

David ha detto che ti messo sotto "torchio" durante l'audizione per ben tre ore. Che cosa ti ha fatto fare? Voglio dire, lo ha fatto nella sua casa di Los Angeles. Non lo so, è stato molto snervante. Ho sempre degli incredibili attacchi d'ansia quando ho un’audizione. Cerco di evitarli a tutti i costi. Ma il copione mi era piaciuto così tanto. Avevo già in mente come l’avrei interpretato fin da quando l’ho letto. L’audizione è andata avanti per un bel po’. Normalmente si chiedono giusto un paio di cose nel corso di un provino. Penso sia anche il motivo per il quale ho combinato un sacco di pasticci nel corso degli anni, e il fatto di aver aver avuto accanto un ottimo attore mi ha aiutato. Ma sì, voglio dire, non è stato estenuante o roba simile. Era piuttosto esaltante. Potrei dire che David è stato un grande anche nel corso dell’audizione. Sarei stato contento anche se non avessi ottenuto il ruolo. Questo perché fare quell’audizione è stata una grande esperienza . E ovviamente l’hai convinto con la tua personale interpretazione del personaggio. Cosa ti ha colpito in particolar modo del personaggio di Rey? Mi piace molto la struttura del personaggio. Ci sono fondamentalmente solo due lunghe scene di dialogo dove non rivela nulla di sé, quando non è sotto minaccia. Ma mi piace molto avere queste scene incredibilmente povere di dialogo che sono piene di sottintesi. Anche il ritmo e la cadenza del discorso rivela un sacco, e viene messa nel contesto di una sorta di racconto crudo, in cui la gente in realtà non parla in alcuna scena. Sono stato libero di lavorare sul personaggio. Era così accomodante. Mi piaceva davvero molto.

Rey assume un modo di fare esitante, anche nel parlare. Era una caratteristica già presente nello script o è un qualcosa che hai apportato tu nell’interpretazione del personaggio? Un sorta di ciò(ride). Ricordo che mentre leggevo le prime volte non sapevo nemmeno ricondurre la cadenza dell’accento ad uno Stato. Mi avevano solo parlato del Sud America. Continuavo a dire a David : "Penso che ci siano diversi accenti australiani nel sud." L’accento australiano è spesso troncato. E quello del Sud ha una cadenza tradizionalmente nostalgica. Penso sia questo ad aver dato vita al fare esitante. Ma la cosa ha molte chiavi di lettura. Ci sono un sacco di ripetizioni nello script , e per rendere quella ripetizione coinvolgente è necessario introdurre qualcosa di bizzarro affinchè il tutto non assuma i connotati di una mera ripetizione. La mia scena preferita del film è anche la più inaspettata, quando ciò ti metti a cantare insieme Keri Hilson "Pretty Girl Rock". Hai avuto voce in capitolo nella scelta della canzone? In origine la canzone era quella dei Pussycat Dolls, "Don't You Wish Your Girlfriend Was Hot Like Me?" Ricordo di averlo letto nello script e di aver pensato, "E 'incredibile". Poi hanno trovato la canzone di Keri Hilson ed è stata una scelta molto azzeccata. Canto praticamente tutta la canzone. Ho pensato fosse un’idea geniale. Canti il brano con molta convinzione, l’ho trovato stranamente commovente in un certo senso. Mi piaceva l'idea di questo ragazzo in procinto di prendere, probabilmente la decisione più importante della sua vita, mentre vive un attimo di normalità nel film. E’ molto concentrato, in un momento in cui non sta succedendo nulla di eclatante. Continuavo a pensare a quel momento ne "I Simpson", dove si vede cosa sta succedendo nella testa di Homer ‘la scimmia che batte i piatti’. Continuavo a pensare che potesse essere un momento del tutto simile.

Il film è molto cupo e spietato. Deve essere stato un inferno da recitare. Lo è stato? Oh, no! E 'stato letteralmente una delle cose più divertenti che abbia mai fatto. E questo sembra sempre accadere quando si sta facendo qualcosa di incredibilmente deprimente. E' stato anche uno dei personaggi più divertenti da interpretare. Sei così libero di fare quasi tutto ciò che vuoi, che non ti sembra nemmeno di lavorare quando ti alzi per recarti sul set. E' stato molto emozionante. Ed inoltre non avevo mai recitato in un film nel quale l’intera troupe è lì con te. E questo ha contribuito a rendere l’ ambiente di lavoro molto diverso quando. E’ un po’ come il campeggio. Ho pensato fosse davvero divertente. Hai lavorato con David Cronenberg per due volte, e hai dei progetti imminenti con Werner Herzog e Olivier Assayas. Sei più attratto dal regista piuttosto che dal personaggio che interpreterai? Un po’ entrambe le cose. Dipende anche dallo spessore della parte. La maggior parte delle parti che sto interpretando negli ultimi progetti hanno la funzione di appoggiare il ruolo principale. Nel film di Herzog ho lavorato solo per dieci giorni o qualcosa del genere. Quando decisi di fare qualcosa,devi necessariamente valutare se lo puoi fare, per prima cosa, o se puoi aggiungere del tuo a questa cosa. Ma sì, dopo aver lavorato con Cronenberg,sto cercando di lavorare con registi ambiziosi. Ho una lista dei registi con i quali voglio lavorare, sono disposto a fare qualsiasi ruolo nei loro film. E’ non è una sorta di volente o nolente farò qualsiasi film. Ci penserò sempre attentamente [Ride].

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