martedì 19 aprile 2016

Kristen su Grazia Francia - Scans + Traduzione

    
 
TRADUZIONE :
CAMERA ITALIANA.
Rendere gloria alle grandi attrici italiane. E' questo il soggetto della nuova campagna di Chanel per la collezione “Métiers d'Art-Paris in Rome”. Per queste foto, Lagerfeld ha ingaggiato un'elettrica Kristen Stewart, fotografandola in un appartamento parigino.
Qualcosa è cambiato.
Qualcosa che non deriva dal cappotto a quattro bottoni di Chanel o dagli orecchini che donano a quel viso una certa aura. Ma lei li indossa con una grande eleganza.
Lo si può notare dal suo portamento così sicuro di sé: l'immagine di una donna nuova.
Kristen Stewart rivela a Lagerfeld qualcosa che ha sempre saputo: c'è un abisso tra lei e quelli che continuano ad etichettarla come “una figlia di Internet”, solo perchè è diventata famosa a livello globale a diciotto anni grazie alla “Saga di Twilight”.
Due anni fa, su una macchina che si dirigeva alla Croisette di Cannes, la Stewart ci raccontava la storia di una ragazza di 23 anni (oggi 25) che ha conosciuto il lato negativo della fama, soprattutto su Internet. Twitter è nato con lei e con il suo fidanzato dell'epoca: erano come delle cavie da laboratorio. Ogni secondo della loro vita era documentato: sapevamo a che ora andavano a dormire e quale ragazzo o ragazza avevano baciato a fine serata. Il minimo battito di ciglia veniva raccontato ai giornali, per poi essere esaminato ancora e ancora, come se si trattasse di una questione di importanza globale.
Sembra quasi che la fama non esistesse prima di Kristen Stewart.
UN INSORMONTABILE ORGOGLIO
Ci ha raccontato la storia in macchina. Parlava velocemente. Guardava la Croisette attraverso il finestrino, affascinata da quella velocità, l'unica cosa che sembrava catturare la sua attenzione all'epoca, come se il suo corpo volesse andare più veloce della vettura stessa.
“La mia fama è arrivata nel momento in cui i social hanno cominciato a far credere alle persone che non ci fosse nulla di meglio al mondo se non la celebrità. Tutti volevano essere famosi, e dato che ciò non era possibile, tutti volevano una piccola parte di noi. Di me e di Robert. Vivevo con l'idea che il mondo intero avesse una specie di relazione con me, del tipo “Ti abbiamo resa famosa, ora dacci ciò che ci spetta”. Ma prima di tutto questo, ero una ragazza normale”.
Ricordiamo perfettamente il momento in cui siamo entrati in macchina: Kristen aveva appena scoperto che la giuria l'aveva messa in lizza per il premio di “Miglior Attrice” al Festival di Cannes 2014.
(* parlano di Sils Maria * ).
Ci ricordiamo perfettamente una Kristen nervosa che ci confessò di avere le gambe molli molli, perchè aveva capito che al Festival di Cannes avevano iniziato a considerarla come una vera attrice. “Tutto ciò che faccio, lo faccio per i film. Questa è l'unica cosa che importa. Scrivi questa frase, perchè non ripeterò mai più una cosa più veritiera di questa”.
Quest'anno, Kristen tornerà a Cannes con ben due film: il primo, “Cafè Society” diretto da Woody Allen che aprirà le danze del Festival l'11 maggio. Il secondo, “Personal Shopper”, film che la vede nuovamente accanto al regista francese Assayas e che esplora 24 ore nella vita di una ragazza che veste le celebrità.
Ma è lei la star.
Appena entra in una stanza, vi rendete conto che questa ragazza è come un geyser. Chi meglio di lei potrebbe incarnare una giovinezza complicata? L'unica che non fa le cose come gli altri, che ama chi vuole, che ha il fuoco dentro e che ha tanto orgoglio.
Lei è quasi, un esempio di perfezione.
Per cui, guardiamo le foto di Kristen in questa camera da letto, scattate da Karl Lagerfeld che voleva omaggiare le grandi attrici italiane, quali Sophia Loren, Anna Magnani e Silvana Mangano, riportando in auge un'eleganza, una bellezza e una sensualità che ormai sono andate perdute.
La parola d'ordine tra Lagerfeld e Kristen è “Indossa un capo d'abbigliamento, trasformalo, imponi la tua figura e fallo tuo”.

In una delle foto della “Paris In Rome”, Kristen siede su un divano. E' come se si fosse fermato il tempo: gambe accavallate, sembra non indossare nulla se non un paio di tacchi, calze in pizzo molto sexy e un vestito di pelle.
Lei rappresenta il silenzio inquietante della vedova nera dopo il bacio della morte.
Qualcosa nei suoi occhi sembra dire “Chi sarà la prossima vittima?”

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